Duomo (Santa Maria del Fiore)

Il Duomo di Firenze fu iniziato da Arnolfo di Cambio nel 1296 su sito di S. Reparata, è dedicato a Santa Maria del Fiore e continuato da F. Talenti e Brunelleschi.

La cupola del Brunelleschi, ha affreschi del Vasari e di Federico Zuccari, ha vetrate di Ghilberti ed opere di Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Donatello e Luca della Robbia e fu portata a termine da Michelozzi, dal Manetti e Rossellini.
La facciata neo-gotica è del 1875, dietro il coro ottagonale di marmo di Baccio Bandinelli, le porte di bronzo di Luca della Robbia, ci conducono alla "Sacrestia Nuova" decorata con pannelli lignei intarsiati; sulla porta si trova "La Resurrezione", terracotta invetriata di Luca della Robbia.
L'interno della cattedrale è maestoso ma con arredi molto sobri, è a tre navate a croce latina, con pilastri che sorreggono le volte gotiche. Due delle tre navate sono dedicate a uomini illustri di Firenze celebrati con sculture.

Si possono vedere opere di Paolo Uccello e Andrea del Castagno ed una rappresentazione di Dante di Domenico Di Michelino, ritratti di Giotto e Brunelleschi.

Progettato da Giotto nel 1334 e costruito sul lato destro, si trova il campanile a pianta quadrata, decorato da formelle e sculture e alleggerito dalle bifore e trifore, rivestito da stupendi marmi policromi. Sul basamento si trovano bassorilievi di A. Pisano (su disegno di Giotto e Luca della Robbia).
È considerato il più bel campanile italiano.