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Palazzo Pitti
Home > Toscana > Firenze > Firenze > Palazzo PittiNel 1300 e poi nel 1400 sorgono le grandi dimore signorili tra queste: Palazzo Pitti, voluto dal mercante Luca Pitti che, lo voleva tanto bello ed elegante da far invidia al suo eterno rivale Cosimo dei Medici (ed infatti ci riuscì, all'epoca, fu la residenza più grande e sfarzosa di Firenze).
La sua costruzione iniziò dopo il 1457 da Luca Fancelli su disegno di Brunelleschi; Nel 1465 i lavori furono interrotti quando Luca Pitti decadde e si trovò in difficoltà economiche.
Fu ampliato nel secolo successivo e con l'ultima aggiunta nel 1620 di G. Parigi. Nel 1783 e 1819 si aggiunsero due ali con portici e le logge per una superficie totale di 32.000 mq.
Nel XVI secolo vi era stato aggiunto il giardino di Boboli; iniziato dal Tribolo, uno dei primi giardini all'italiana, abbellito con statue antiche.
Oggi ospita il Museo degli Argenti con raccolta di gemme, pietre dure ed oreficeria, il Museo d'Arte Moderna, la Galleria Palatina dove si possono ammirare più di 500 dipinti, di grandissimi autori come: Tiziano (La bella e Il concerto), Goya, Tintoretto (La Madonna del granducato e La Velata), Raffaello, Giorgione, Velasquez, Botticelli, Bernini, Rubens, Van Dyck e Caravaggio.
Palazzo Pitti è anche sede del Museo delle Carrozze e degli Appartamenti Ex Reali.
La facciata del palazzo è a bugnato rustico, nell'interno il cortile dell'Ammannati è del 1558.
Nel 1565 venne costruito il "Corridoio Vasariano" dal Vasari appunto, che unisce Palazzo Pitti con gli Uffizi attraversando Ponte Vecchio e passando per la Chiesa di Santa Felicita fino all'altra sponda dell'Arno.
Le sale interne sono in stile barocco e roccocò, opera di Pietro da Cortona.