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Chiesa di San Babila
Home > Lombardia > Milano > Milano > Chiesa di San BabilaLa Chiesa di San Babila si trova nella piazza omonima e, secondo una leggenda che vuole che molte delle chiese milanesi, siano state costruite, dove sorgevano antichi templi pagani, sembra sia stata eretta dove prima si trovava un tempio pagano dedicato al Sole, del quale però, non rimane traccia e che fu poi chiamato “Concilio dei Santi”, perché sembra offrisse sepoltura ai primi cristiani milanesi.
La chiesa che osserviamo attualmente, rispecchia dei particolari di un architettura romanica e barocca: fu ricostruita dopo il 1575 con il prolungamento di una campata; poi all’inizio del 1600 fu completata la monumentale facciata, in seguito distrutta, e le absidi romaniche grazie al lavoro di Aurelio Trezzi.
Nel 1880 seguì l’incarico di un restauro generale affidato all’architetto Cesa Bianchi, il quale realizzò il recupero dell’originaria struttura romanica.
I lavori della facciata furono eseguiti da Cesare Nava e compiuti nel 1905, mentre il campanile, che originariamente si trovava sulla facciata, ora sorge di fianco, alzato e trasformato anch’esso in stile romanico-lombardo nel 1926.
La struttura interna della chiesa è a tre navate divise da pilastri a fascio e la navata centrale ha una copertura in volta a botte e tre absidi. I dipinti delle absidi laterali e il mosaico di quella centrale sono di Luigi Cavenaghi (1915) e rappresentano vari santi.
L’altare maggiore con le relative statue è di Gaetano Moretti e Ludovico Pogliaghi (1917).
Furono realizzati in tempi successivi anche altri lavori: il battistero dell’architetto Orombelli (1937) e la nuova cappella dell’Addolorata sulla navata a sinistra, ricostruita dall’architetto Ambrogio Annoni in sostituzione di quella distrutta dai bombardamenti.
Nella navata destra si trova un'immagine della Madonna, che risale al Seicento ed è molto venerata.