Porta Borsari

La Porta Borsari è una porta del I secolo d.C., ma sull’ architrave è incisa un’iscrizione dell’imperatore Gallieno del 265.
E’situata a Verona. A causa del tempietto dedicato a “Giove Lustrale” veniva inizialmente chiamata “Porta lovia”.
Il nome con il quale oggi si presenta lo prende forse dai “Bursarii”, cioè i gabellieri con la borsa, che nel medioevo, riscuotevano i dazi di entrata e di uscita delle merci.
Della porta originale, attualmente rimane solo la facciata esterna, in blocchi di calcare bianco locale.
Questa presenta due passaggi arcuati, inquadrati ciascuno da due semicolonne con capitelli corinzi, che sorreggono trabeazione e frontone.
La pianta di questo complesso è ti tipo “italico”, a due fornici. Questa porta è importante come esempio di un elemento d’ingegneria militare che Roma svilupperà anche nelle Gallie e nelle province spagnole.