Museo Popoli e Culture

Scegliere uno degli hotel di Milano potrebbe significare arrivare in un unico momento in tanti Paesi diversi e lontani. Come? Andando per esempio a fare una visita (l’ingresso per altro è libero) al Museo dei Popoli e delle Culture, in via Mosè Bianchi 94, a circa mezz’oretta a piedi dal Parco Sempione.

Il museo vuole essere un punto di riferimento etnografico grazie alle preziose testimonianze che sono giunte in Italia dai missionari, impegnati soprattutto in Asia. Infatti quelli che abitano quel continente sono popoli distanti da noi non soltanto geograficamente, ma soprattutto culturalmente. Ed è proprio cercando di colmare questo gap, per conoscerli e rispettarli meglio, che il Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) ha sentito il bisogno di dare alle numerose testimonianze uno spazio espositivo museale.

Il Museo dei Popoli e delle Culture di Milano è il punto di incontro ideale tra la cultura del popolo che si cela dietro ad un oggetto e quella di chi lo ha saputo raccogliere, riconoscere, custodire.

Si potrà per esempio maturare un’idea più precisa sulle dinamiche di affrancamento dell’India, osservando le fotografie in bianco e nero che padre Augusto Colombo scattò all’indomani dell’indipendenza dal potere britannico. O ancora le contraddizioni della Birmania, tra un territorio incredibilmente bello ed un regime politico militare ottuso, al comando da diversi decenni. E ancora la Cina, la Papua e tanto altro ancora. Inoltre il Museo dei Popoli e delle Culture di Milano periodicamente organizza e promuove eventi e conferenze per favorire la diffusione della cultura dell’ “altro”, nell’ottica e nella speranza di un’auspicabile integrazione delle genti.