Triennale di Milano

Per il visitatore che si trovasse in uno degli alberghi a Milano una passeggiata verso il grande polmone di verde del Parco Sempione non farebbe soltanto bene all’animo ed alla salute, ma certamente potrebbe essere l’inizio di una piacevolissima escursione alla volta dell’arte e del design. All’interno del grande spazio verde, più precisamente in viale Alemagna 6, troviamo infatti la Triennale di Milano, centro versatile e polivalente per importanti eventi e mostre di arte e design.

È nata nel ’23 in occasione della Biennale delle Arti Decorative a Monza e si è trasferita a Milano nel 1933 nel Palazzo dell’Arte del progettista Muzio.

Fin dagli esordi la Triennale di Milano si è posta in una scia di anticonvenzionalità e avanguardia, perseguendo l’ideale dell’unità dell’arte, riconoscendole, in questo, la posizione privilegiata e il ruolo di preminente importanza nella comunicazione con la società.

Più in generale la Triennale vuole mettere in contatto il mondo industriale milanese, quello dei settori produttivi e quello della cultura e delle arti applicati. Tutto questo ha trovato naturale sfocio negli anni Cinquanta, quando un importante convegno iniziò a collegare in maniera inscindibile la Triennale con il termine “design”.

Si trovano importanti ed eterogenee mostre, per cui occorre prestare sempre la massima attenzione al calendario delle esposizioni. Da settembre 2011 a gennaio 2012, per esempio, a cura del grande critico Germano Celant, si terrà la mostra Arte povera 2011. L’arte povera, in contrasto con quella tradizionale, tende  a ridurre ai minimi termini l’opera, utilizzando prevalentemente materiali come ferro, legno, terra, scarti del mondo industriale.

La Triennale di Milano è chiusa al lunedì. Da martedì a domenica apre dalle 10.30 alle 20.30; giovedì e venerdì fino alle 23:00.