Parco Nord

Seicentoquaranta ettari. Che, tradotti, sarebbero circa sei milioni e quattrocentomila metri quadrati di estensione, quella del Parco Nord di Milano. Non male, vero? E poi si dice che Milano è grigia. Ovviamente un parco tanto grande (non a caso è considerato regionale) non poteva essere messo tra il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II, pertanto è normale che sia un po’ spostato rispetto al centro città. Tuttavia dovrebbe assolutamente concorrere a sfatare quel mito secondo il quale Milano è una specie di gabbia di cemento.

Il Parco Nord si trova nella parte settentrionale della città, sopra l’ospedale Niguarda, ed è servito da molte linee di autobus, alle quali ci si può avvicinare anche mediante metropolitana. Potrebbe pertanto essere la meta di una piacevole escursione dal proprio hotel a Milano 3 stelle, tipico delle varie trasferte di lavoro.

Al suo interno ospita una grande flora, organizzata con equilibrio secondo piante dalla forma più slanciata ed allungata, ed altre dalla chioma più tonda. Si trovano sia le classiche piante che ogni autunno sfoggiano colori fantastici prima di perdere le foglie in previsione dei rigori invernali, sia alcune sempreverdi.

Anche la fauna autoctona è cospicua e ci si può imbattere in volpi, ricci, conigli, picchi. Alcuni boschi sono ormai molto grandi, considerando che le piante sono state poste a dimora da oltre 25 anni, dato che il parco Nord è stato decretato parco regionale fin dal 1975.

Caratteristica curiosa: all’interno del Parco Nord si possono trovare edifici, scuole … e anche un aeroporto. Quello di Bresso, ad uso non commerciale.