Stazione di Bolzano

La Stazione di Bolzano, aperta nel 1859, è la più importante dell’intera provincia, essendo collegamento sia per la vicina Merano che sulla tratta internazionale che da Verona giunge sino a Innsbruck.

Ogni anno fa muovere in media 5,5 milioni di viaggiatori, diretti sia in Italia che all’estero: qui ad esempio fa tappa il treno che collega Nizza a Mosca.
Storicamente l’architettura della stazione venne ridisegnata, almeno nella sua facciata, in epoca fascista, quando l’architetto Angiolo Mazzoni, uno dei nomi più importanti del razionalismo italiano.
Questi rielaborò l’esterno arricchendolo anche con due opere scultoree dell’austriaco Franz Ehrenhöfer che rappresentavano elettricità e vapore.
Proprio queste opere causarono numerose polemiche, poiché sembrarono troppo ispirate all’arte tedesca e poco a quella italiana.

Caratteristica è infine la Torre con l’Orologio che sovrasta la Stazione di Bolzano, ancora oggi.