Sapore di sale

L’importanza del sale nella civiltà umana è tanto nota che sembra superfluo volerla ribadire. Si pensi per esempio a come l’indimenticato Giovanni Paolo II salutava a Toronto nella Giornata Mondiale della Gioventù i tantissimi ragazzi accorsi: voi siete la luce del mondo, il sale della terra. Anche il Vangelo, infatti, celebra il sale dicendo però che non serve in sé ma per dare sapore al cibo.

L’uomo lo conosce da tempi antichissimi, specialmente come elemento che garantiva la corretta conservazione degli alimenti. In Romagna, a Cervia, la Salina era conosciuta fin dai tempi degli Etruschi e ancora oggi produce un sale di elevatissima qualità.

Per chi fosse ancora in hotel a Cervia ai primi di settembre, ecco dunque la segnalazione per un evento di indubbio fascino, dal nome mutuato da un celebre successo della canzone italiana: Sapore di sale, dal 9 all’11 settembre in vari luoghi della città: piazza Salinari, piazza Garibaldi, la Salina, le Terme di Cervia, i Magazzini del Sale.

Ci saranno visite guidate la museo, approfondimenti storici e culturali, degustazioni di prodotti tipici della Romagna ma anche, specialmente, altri prodotti che si sposano perfettamente con il sale di Cervia, come per esempio il lardo di colonnata o il Prosciutto di Parma.

L’associazione dei sommelier dell’Emilia Romagna, con l’iniziativa sale la voglia di vino farà assaggiare i migliori vini e tanti stand gastronomici renderanno uniche le giornate.

Soprattutto, durante la fase della Rimessa del sale, al pubblico trepidante e sempre numeroso verrà distribuito gratis il famoso oro bianco. Lo scorso anno ne vennero donati addirittura dieci quintali.

Sapore di sale, sapore di mare. Sapore di Cervia.