Palacongressi di Riccione

Nella Riviera Romagnola hanno capito da un po’ l’importanza di destagionalizzare il prodotto turistico che offrono. Ossia far sì che le persone non arrivino negli hotel a Riccione solamente per godersi le meritare vacanze al mare, ma anche durante tutto il periodo dell’anno, per permettere specialmente, all’economia locale ed al settore alberghiero una certa continuità.

Non a caso due importanti monumenti del settore congressuale si trovano a pochi chilometri l’uno dall’altro. Oltre al Palacongressi di Rimini stiamo infatti parlando del Palacongressi di Riccione.

Situato in viale Viriglio 17 rappresenta uno dei pochi casi in Europa di un palazzo dei congressi posto in centro città. Questa caratteristica risponde alla precisa volontà di chi li ho costruito e progettato, di renderlo alla walking distance, a distanza di camminata, da tutto quello che la città può offrire.

Lì infatti siamo vicini ai fasti di viale Ceccarini e alla bellezza del lungomare e della spiaggia di Riccione.

La struttura è modulabile e polivalente: sa adattarsi ai diversi scopi di utilizzo e addirittura riesce a cambiare colore, sfruttando i cristalli di cui è rivestita, alla maniera di un grande camaleonte di acciaio.

Al primo livello si trova il foyer per i servizi di accoglienza con bar e internet point; salendo si incontrano la sala plenaria Concordia, modulabile in 3 sale più piccole e dalla capienza massima di circa 1400 persone; quattro sale di dimensioni modulabili (Polissena, Ginevra, Violante e Costanza). Al quinto ed ultimo livello è posta la sala panoramica coperta con l’area catering (di 835 mq di cui 585 mq al coperto).

Palacongressi e hotel a Riccione: gli esempi dell’obiettivo strategico di “fare sistema”.