Parchi a Milano

Nell’immaginario collettivo la città di Milano è entrata un po’ come la Big Mela italiana. Al centro di uno dei principali (se non il maggiore in assoluto) poli del Paese, uno dei vertici del celebre triangolo industriale composto anche da Genova e Torino, il capoluogo meneghino viene dunque visto come un crogiuolo di uomini in giacca e cravatta nelle vie più centrali, fabbriche e capannoni in quelle più periferiche.

Eppure l’amministrazione cittadina si sta impegnando (e probabilmente ancora si impegnerà) per migliorare costantemente l’arredo verde ed il decoro degli spazi pubblici, facendo diventare la città sempre più vivibile. Tanto che andando in un hotel a Milano, sempre più facilmente sarà possibile trovare un ampio parco dentro al quale fermarsi un attimo per leggere, riflettere, gustarsi uno spuntino.

In particolare, non si vuole perdere l’occasione dell’Expo 2015 per mostrare ai tanti visitatori una città dal look rifatto, decisamente più verde. Secondo quanto si progetta, i parchi della cintura milanese verranno collegati tra loro mediante una specie di anello, mentre percorsi pedonali e piste ciclabili uniranno quelli più specificamente urbani.

Entro il 2020 l’ambizioso scopo è quello di passare dai 21 milioni di metri quadrati di verde a più di 50, ossia circa 30mq per abitante. Ad oggi i più grandi e conosciuti sono Parco Sempione; Parco Lambro; Parco delle Cave; Boscoincittà; Parco Nord; Parco Indro Montanelli; Parco Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo (ex Parco della Martesana) e tanti altri ancora.